, ...... .....FREQUENTIAMO LA PRIMA
EFFERVESCENTIPer prima c'è Anna Bacco
che compra il tabacco
Per seconda c'è Bonito Simona
che é una brava persona,
poi c'é Luigi Farina,
che ama le filastrocche in rima,
per quarta c'é Federica Foretto,
che mangia,del pollo,il petto,
per quinta c'é Giulia Galdoporpora,
che con i fenici scambia la porpora,
Per sesto c'é Iemmo Francesco,
che dice sempre "io esco!"
per settimo c'é Lembo Luigi,
che ha degli amici ligi,
per ottavo c'é Lepore Luca,
che si gratta la nuca,
per nono c'é Emilio Menna,
che gioca sempre con la penna,
sua sorella: Menna Rosaria,
vuole fare la segretaria,
per undicesima c'é Santoro,
che corre veloce come un toro,
per dodicesimo c'é Luca Scalese,
che adora la mayonese,
per tredicesimo c'é Alessia Scannapieco,
che come animale ha un geco,
per quattordicesimo c'é Ventre Pellegrino,
che si mangia sempre il panino,
per quindicesima c'è Marika Vitale,
che indossa sempre il ditale,
come ultimo c'é Alessandro Zito,
che si ciuccia sempre il dito.
(Luigi Farina,Luigi Lembo,Emilio Menna)
.
La nostra classe è la PRIMA F
non siamo cambiati,
ma solo migliorati
quando rimiamo
tutto scombiniamo
Noi siamo sempre seri
e rimaniamo VERI
V I P R E S E N T O I M I E I P R O F
Italiano,Storia e Geografia,
noi studiamo con tanta allegria,
la professoressa Pastena abbiam
e con lei divertendoci impariamo.
Matematica,geometria e scienze facciamo,
con la professoressa Assunta Romano,
tra esperimenti e cartelloni,
noi facciamo le operazioni.
A Corradino Elisabetta
regaliamo una marionetta,
una marionetta tutta inglese
una marionetta londinese.
Peduto viene da un altro paese,
noi con lei facciamo francese,
un francese puro e perfetto,
tanto da farci mettere a letto.
Con la prof.Stefania Albano,
poi non suoniamo il piano,
con le note in quantità,
note qui,note là.
Con Ferrigno noi coloriamo
e teoria non facciamo,
ci divertiamo tanto tanto,
e spesso indossiamo un guanto.
Con Stabile facciamo latino
studiando Falcone e Borsellino
son degli eroi della nostra società,
che bello ricordarli in quest'età!
Corsa,salto e atletica leggera,
con Preziosi è una ginnastica vera,
pallavolo,basket e pallone,
noi formiamo un vero squadrone.
Con Iavarone Lucia,
il tempo vola via,
studiamo la teoria di Gesù,
che non morirà mai più.
Angela Cafaro,
la prof di tecnica è,
che mette buoni voti,
a loro e a me.
Poi la prof Rosanna Tisi,
regala a tutti sorrisi
e con grande impegno Consigli di classe
dona ai ragazzi il sostegno.
Questi sono i nostri professori,
noi li terremo nei nostri cuori,
li ricorderemo per tutta la vita,
finchè questa non sarà finita.
(Luigi Farina)
I SEGNI ORTOGRAFICI
Gli abitanti di un mondo "segnale"
avevano dei segni da rispettare:
a scuola c'è uno assunto
il suo nome è punto.
Nella classe c'è una che sfrigola:
"per favore,smettila virgola!
Se questi due associamo,
un punto e virgola otteniamo.
Al negozio c'è un segno esclusivo
chiamato infatti punto esclamativo.
Suo fratello, che è un po cattivo,
si chiama invece punto interrogativo.
Punto sopra,punto sotto,
i due punti usciranno di botto.
Un momento di attenzione,
ci saranno tre puntini di sospensione.
Questi sono i sette segni,
che tu dovrai imparare,
e se poi non ti impegni,
LI DOVRAI RIPASSARE!
(Luigi Farina)
LE VOCALI
La prima è la " A"
che un figlio ha
la seconda è la "E"
che esce con me
la terza è la "I"
che dice di sì
la quarta è la "O"
che dice di no
la quinta è la "U"
che ride sempre di più
(Luigi Farina, Luigi Lembo)
LO SCIOPERO DELLE VOCALI
Un giorno le vocali decisero di scioperare: sentivano di lavorare troppo,
essendo le lettere più usate dell'alfabeto. Naturalmente portarono l'esempio della parola a i u o l e
- Vergogna - gridarono: - Ci lavoriamo tutte e cinque con l'aiuto di una sola consonante!
D'ora in poi quelle sfaticate consonanti lavorino da sole!
Così scioperarono. Come fecero? E' semplice: sparirono dai discorsi e dagli scritti.
E appena sparirono successe il finimondo.
Quel mattino, uscendo di casa, i bambini, invece del solito Ciao mamma! Ciao papà!
dissero un bel c mm e c pp da far accapponare la pelle.
Non essendoci più le vocali, pronunciavano infatti solo le consonanti.
Intanto per la strada la gente si salutava con degli ossequiosi Cm st?
che sembravano invece delle prese in giro.
Sulle insegne dei negozi si leggeva: Br Trttr Tbcc
e nessuno indovinava più quale fosse il bar, la trattoria o il tabaccaio.
Non si poteva andare avanti. Si dovettero pregare le vocali di tornare al lavoro.
Naturalmente esse fecero delle richieste per poter lavorare meno:
l'obbligo di apostrofare sempre gli articoli la, lo, una davanti alle parole che
cominciano per vocale.
Rid. e adatt. da M. Argilli, Il gioco delle cose, Milano, Bompiani
PROF.ssa ANTONIETTA PASTENA
In una scuola chiamata Monterisi
dove non mancano tanti sorrisi c'è
una professoressa mamma e moglie
che gli alunni bene accoglie.
Pastena è il suo cognome
mentre Antonietta il suo nome.
La professoressa non c' è il Mercoledì
l' ora di grammatica ce l' abbiamo il Lunedì
lo stesso giorno abbiamo geografia
che ci fa fare un viaggio con la fantasia.
Il venerdì abbiamo storia,
e degli imperatori esaltiamo la gloria
Sul registro scrivere vorrà
e, se è necessario, la nota metterà,.
La professoressa bene ci vuole
e noi a lei dal profondo del cuore.
Pastena Antonietta siete la più brava che c' è
al mondo non esiste una più brava di
TE!!!
(Luigi Farina, Luigi Lembo)
PROF.ssa ROSANNA TISI
La professoressa Tisi,
che è un insegnante di sostegno,
cura i visi,
e gli fa pagare il pegno. :)
Essendo brava e attenta,
a volte si arrabbia, ma poi è contenta. :)
E aiutarci, lo deve fare,
se siamo in difficoltà, ci viene ad aiutare. :)
La professoressa Rosanna Tisi,
regala tanta gioia e a noi tanti sorrisi. :)
(Luigi Farina, Luigi Lembo, Emilio Menna, Nino Ventre)
FAVOLIAMO IN RIMA
IL GATTO E IL TOPO
C'era una volta un piccolo topo
che a studiare pensava poco
un giorno incontrò un gatto professore
che gli disse di venire a tutte le ore.
.
Il topo disse:"Va bene verrò"
e il gatto la trappola piazzò.
Il topo seguì il trucco:
"Io le trappole non le tocco".
Esso infine,non andò a tutte le ore e disse:
"Mi piace studiare ,ma non il professore".
(Luigi Farina)
I COLORI
Quando sto su,divento blu
quando sto sotto divento rosso
quando si perde divento verde
quando ho una passione divento arancione
quando sono sola divento viola
quando canta il gallo divento giallo
quando sono indaco divento sindaco
quando sono retto divento violetto
quando uno si sposa diventa rosa
quando sono una peste divento celeste.
(Alessandro Zito,Luigi Farina,Emilio Menna)
LO SCORPIONE VS IL RAGNO
Lo scorpione ti fa male
e ti porta all'ospedale,
il ragno lo batterà
ma col veleno esso si difenderà.
Il ragno attacca con la ragnatela
intrappolando lo scorpione,
che distrugge la tela
e avvelena il ragnone.
Balzano in aria
si schiantano a terra,
e con loro
è finita la guerra.
Infine, a questo punto
il vincitore possiamo decretare:
il ragno e lo scorpione
se ne possono andare!!!
(Luigi Lembo,Luigi Farina)
CANZONE DELLA MATEMATICA
Questa quì una canzone è che insegna a te :
1x1=1 ,vado al bar Nettuno;
1x2=2 sto cavalcando un grosso bue;
1x3=3 il mio capo è il re;
1x4=4 con tutti faccio il baratto;
1x5=5 so parlare in tutte le lingue;
1x6=6 un bacetto ti darei;
1x7=7 la torta va tagliata in fette;
1x8=8 quando scoppio faccio un botto;
1x9=9 ho vinto tutte le prove
10 ultimo numero è
questi numeri son qui per te.,
.
E' ARRIVATO
IL NATALE!
VIVA IL NATALE
Quando arriva il Natale
è tutto più speciale
c' è tanta felicità
che via non andrà
Nel giorno di Natale nasce Gesù
il bambino che ci vuol bene di più
tanto amore ci regalerà
e insieme a noi lui festeggerà!
Viva il Natale,viva la scuola
l' amore domina ogni persona
giocare insieme ed essere felici
e nel Natale non ci sono nemici
Nel giorno di Natale nasce Gesù...
Caro Gesù, caro Gesù
tu vivi fin lassù
amore a noi ci dai
e non ti scorderemo mai.
Nel giorno di Natale nasce Gesù...
Grazie Gesù!
Grazie Gesù!
Ti voglio bene,ciao!!!
(Luigi Farina, Luigi Lembo)
NATALE
Oggi è la Notte Santa
tutta la gente canta.
Gli angeli volano felici
e tutti si sentono amici.
Arrivano i pastori
che formano tanti cori.
La stella cometa,brillando lassù,
guida i re Magi,eccoli,laggiù!
L' asino e il bue scaldano Gesù
caldo,caldo,sempre di più.
Nel cielo si sente l'Alleluia,
il canto risuona nella notte buia.
(Sara Santoro)
EPIFANIA
Ssssss,Ssss,state zitti
o non avrete molti profitti,
stanotte arriva la Befana
con la gonna e la sottana
Porta dolci e caramelle
a persone buone e belle,
ma dormire dovrai
altrimenti nulla otterrai.
Il carbone brutto e amaro
va alle persone col cuore duro
Ma quando si svegliano alla mattina
trovano sempre una sorpresina.
La befana se ne va sulla scopa qua e là.
(Sara Santoro).
FILASTROCCHE SUI MESI
L'anno nostro è cominciato
con Gennaio infreddolito.
Poi Febbraio è arrivato
col costume colorato.
Segue Marzo,birichino
col cappello e il cappottino.
Ad April c'è tanto sole
sboccian rose e anche viole.
Ed a Maggio le mimose
crescono odorose.
A Giugno aria di vacanza c'è
mare o montagna c'è tanta scelta per me.
a Luglio col cappello e l'ombrellone
si pesca un pesciolone.
Ad Agosto di tutto si abbassa il costo.
A Settembre comincia la scuola
che è stata tanto sola.
Hallowen è in Ottobre ci si traveste da ombre.
Novembre è un mese autunnale
e non è poi tanto male.
Con Dicembre si chiude l'anno
poco prima di Capodanno.
(Sara Santoro)
NUVOLA
Nuvola,nuvola che cambi aspetto
il vento ti ha fatto un altro dispetto'
Ti prende,ti tira,ti abbraccia, ti stringe
ti fa vedere Piramidi e Sfimge.
Ora sei tutta spiegazzata,ora sei tutta decorata.
Sei partita con altre cento
dove vi porta quel maledetto vento?
"Ci porta a vedere tante cose gaie
come la Muraglia e la città di Schangai.
Non è affatto cattivo quel vento,
ci regala gioia e divertimento".
E allora nuvola tu sei felice
o almeno così il mio cuore mi dice.
(Sara Santoro)
Gennaio freddo e nevoso
mette il cappotto a ogni curioso.
A Febbraio ogni scherzo vale
perché arriva il Carnevale.
Marzo è proprio pazzerello
non si capisce se ci vuole l'ombrello.
Ad Aprile è dolce dormire
si sentono le cicale frinire.
Maggio è il mese delle rose
che risveglia tutte le cose.
A Giugno la scuola finisce
e il mare tutti i malanni guarisce.
A Luglio vado in vacanza La Sardegna, che spettacolo!
e il sole entra nella mia stanza.
Ad Agosto il caldo mi stressa,
solo al mare sono me stessa.
A Settembre inizia la scuola
e rivedere i compagni mi consola.
Di Ottobre e Novembre non so cosa dire
lascio perdere perché ho i compiti da finire.
Dicembre è il mese più speciale
perché si sente l'odore del Natale.
Sono solo dodici,meno male,
non sapevo più che inventare.
(Simona Bonito)
.
Per strada ci sono coriandoli dappertutto
e dalle case viene odore di strutto.
Tutti indossano costumi strani
dei Sanniti e dei romani
Ci sono coriandoli in quantità
e ci si diverte per il finto Marajà
Carnevale è arrivato
con un nastro colorato
Tanta gioia porterà
ai bambini di città
ed a quelli di campagna
l'albero della cuccagna.
(Sara Santoro)
LA FESTA DELLA DONNA
La donna ha un ruolo importante
anche se non è benestante.
Prima era molto sfruttata,
ma adesso si è liberata
ella si è emancipata e lavora
e spesso ad ogni ora,
tra figli,impiego e marito
bada anche al nonno infreddolito.
Fa anche lavori che un tempo spettavano all'uomo
ma la sera, per tutti prepara sempre qualcosa di buono.
La festa della donna è un giorno speciale
e quest'anno viene poco dopo Carnevale
(Sara Santoro)
LA MIA MITICA REGIONE
Napoli è una grande città
con abitanti in quantità
il suo simbolo è il babà.
Dopo Napoli c'è Salerno
ed è la nostra città
dove non manca la felicità.
Ad Avellino castagne in quantità
per la gioia della comunità
Visitiamo anche l'Appennino
e per strada ci mangiamo un panino
Nella città di Benevento ci fermiamo
e il buon torrone assaggiamo
Quando arriviamo a Caserta,
la reggia troviamo aperta
tutti insieme la citta visitiamo
e con gioia a casa tornia
SALERNO
Salerno è una città
piena di vitalità
e dona a tutti tanta felicità
che siano ricchi,
che siano poveri,
un sorriso sul loro volto si vedrà.
A Natale Amoroso è arrivata
e la gente si è rallegrata.
Il nostro sindaco De Luca
è gentile come un duca
lui Salerno migliorerà,
con tanta bontà.
(L.Scalese,A. Zito,E.Menna).
19 MARZO "FESTA DEL PAPA'"
Papà t'e voglio bene
ma proprio bene assai
nu' ben accussì gruoss
che non finisc' mai
se a vote faccio a trist
arrasumiglio a te
se tiene assai pensier nun
te ne 'ncaricà
semp' vicin a te sta figlia te vo sta'
Mammà pe mè è a regina,
ma o re si tu, papà
(Marika Vitale)
Una città per papà
Ci scommetto papà
che vorresti una città
senza traffico,pulita
con casette alte tre dita,
senza guai per parcheggiare
nè rotonde da girare.
Te la faccio io papà
questa piccola città
di casette di cartone
al profumo di torrone.
Poi in ciascuna ti nascondo
un abbraccio profondo.
(Luca Scalese)
Caro papà
Caro papà ti voglio tanto bene
ogni giorno giochiamo insieme,
a carte o a calcetto
dove vinco e dove perdo.
Quando vai via sento la tua mancanza
vorrei partire con te in vacanza,
sulla spiaggia o al mare
in montagna a mangiare.
In onore della tua festa
noi riempiamo una cesta,
con tanti abbracci e tanta bontà
da farti scoppiare di felicità.
Una cosa ti vorrei dare
delle ferie per non lavorare,
e per dimostrarti il mio affetto
per te un abbraccio e un bacetto.
(Luigi Farina, Luigi Lembo):)
E' ENTRATA LA PRIMAVERA
E' PRIMAVERA
E' primavera il fiore sboccia
e dal cielo non cade una goccia
il sole ritorna a splendere
e la terra il colore a riprendere
i petali ad aprirsi
e lo stomaco riempirsi
di frutta e verdura della terra
che con l'arrivo della primavera sembra più bella!
(Emilio Menna,Alessandro Zito)
IL SOLE
Quando di solito vado a letto,
diventa blu sotto il mio tetto
Stelle quì stelle là
ci sono stelle a volonta'.
All'improvviso,dopo 10 ore,
sorge una palla chiamata sole.
Ha tanti raggi intorno a sè,
manda la luce ed essa c'è.
Infine dico:grazie sole,
tu ogni giorno,sei quello che ci vuole.
IL VENTO
Quando vengo, cambia il tempo
io,infatti,mi chiamo vento.
Buono o cattivo
a volte son distruttivo.
Sono importante
e molto potente,
ma,quando arriva il caldo
vi rinfresco e un po di brezza vi mando.
IL CIELO
Cielo azzurro,cielo blu
vai sotto e vai su,
vai qua e vai là
giorno o notte diverrà
Sono il cielo birichino,
dalla notte passi al mattino,
se invece passo alla notte,
tutti a dormire sotto le coperte.
Quando,infine alzarvi volete,
chiedetelo a me e il giorno avete.
LE STELLE E LA LUNA
Stella,stellina,sei piccolina,
un bacio ti darei, se da te arriverei.
Con la luna tu stai,
e in cielo rimarrai.
La luna,invece,la notte arriverà
e la mattina forse se ne andrà.
Stella o luna,
piccola o grande,
di luna c' è ne è solo una
mentre di stelle tante altre.
LA LUCE
Luce mia, luce adorata,
passi ogni giorno tutta colorata.
Quando poi non ci sono più
il buio arriva: ecco le stelle lassù.
Quando luce e pioggia
son a ciel sereno,
compare subito l' arcobaleno.
La luce è bella,la luce è vera,
e cambia sopratutto
dalla mattina alla sera.
(Luigi Farina,Luigi Lembo)
L'UNO E LO ZERO
Uno zero solitario
camminava nella città
da solo,senza amici,non venerato
come una divinità.
Un giorno bello
lo zero incontrò
il numero uno e il dieci formò.
Da quel giorno lo zero
fu venerato assai
perchè se stava a sinistra
contava solo zero
e senza troppi scrupoli
gli lanciavano pietre e trucioli
Appena capì,l'importanza della destra
nessuno più riusci a tenergli testa.
Lo zero fu contento
di stare in quella città,
per il grande zero
fu la felicità.
( Luigi Farina)
1°APRILE
"ATTENZIONE AI PESCI!!
PESCE D'APRILE
Ah ah ah,quante risate,
a quanto pare ci siete cascate
nel buffo scherzetto
di quel piccolo pescetto.
Il 1°Aprile dei burloni è la festa
e di scherzi ci riempiamo una cesta.
Si fanno scherzi a tutti
ai belli e ai brutti ,
basta solo non esagerare
e ciascuno si diverte un mare .
Se cominci bene Aprile
scacci via tutta la bile!.
( Sara Santoro)
LA FILASTROCCA" DEL VOLTA LA CARTA"
EROI DELLA FIABA
In un castello molto lontano
volta la carta e trovi un ciarlatano.
Il ciarlatano fa fare tante risate
volta la carta e trovi le fate.
Le fate fanno incantesimi con la bacchetta
volta la carta e trovi una vecchietta.
La vecchietta era una strega
volta la carta e trovi una sega.
La sega taglia un alberello
volta la carta e trovi un anello.
Un anello dai poteri ignoti
volta la carta e trovi posti remoti.
Nei posti remoti c'era un serpente
volta la carta e non trovi più niente.
Ora tocca a te continuare
volta la carta e scrivi quello che ti pare.
(Sara Santoro,Alessia Scannapieco)
EROI DEL MONDO EPICO
C' era una volta una guerra, con soldati mille
volta la carta e trovi Achille;
poi un eroe con tante fisse,
volta la carta e trovi Ulisse;
dopo tante pianure aride
volta la carta e trovi Paride;
se guardi in cielo vedi che piove
volta la carta e trovi Giove;
è intelligente come una balena
volta la carta e trovi Atena;
in un passato molto mite,
volta la carta e trovi Afrodite;
rema in acqua con il gommone,
volta la carta e trovi Poseidone.
Luna piena, questa sera
volta la carta e trovi Era;
guarda l' orizzonte, arriva una marea
volta la carta e trovi Enea
di questi eroi nessuno mente
volta la carta e non trovi più niente.
(Emilio Menna,Luca Scalese).
FILASTROCCHE CON VERSI DI......... SCARTO E DI CAMBIO
Avventura nell'armadio
Quelle scarpe sono corte
e ti portano alla morte,
e se passi per le porte
dentro di te c'è una cattiva sorte.
Io mi bevo tanto mana
e così la mia vita è sana,
mi nascondo nella tana
col gomitolo di lana
assieme ad un rana.
Quell'armadio non è mosso
dentro c'è anche un fosso
di lui più non ne posso
quell'armadio tutto rosso.
Questo è un vero fatto,
fuori c'è un animale matto
io direi che sia un gatto
che non usa mai il tatto.
Io sono uscita,
dall'armadio che toglie la vita,
l'oscurità è svanita.
Questa filastrocca è finita!
(Luigi Lembo,Luigi Farina)
13 APRILE" DOMENICA DELLE PALME"
C'è una domenica speciale
che tutti sappiamo aspettare.
Colombe e ulivi come dono
e a casa ti aspetta un pranzo buono,
la pastiera mangiamo
e con amore la dividiamo
poi la sera i parenti incontriamo
e la Pasqua,felici aspettiamo
(Emilio Menna,Alessandro Zito,Luca Scalese)
LA GUERRA NON SI FA(canto)
In un giorno
molto bello
ci fu una guerra in corso,
tra il re Marco
e il conte Orso.
Il conte Orso
diceva " vinceremo"
mentre il re Marco
diceva " non è vero".
E così tra gli sfidanti
nacque una guerra,
che ovviamente
si faceva in quella terra.
Eh,no!Eh,no!
La guerra proprio no!
Tutti alla fine perdono!
Tutti alla fine piangono!
Eh,no!Eh,no!
La guerra proprio no!
BISOGNA CHE NEL MONDO S' IMPARI A DIRE NO!
All' improvviso nella guerra
una voce strillò:
"la guerra non è bella"
e all' improvviso cessò.
Il re Marco e il conte Orso
guardarono il soldato
e dissero insieme:
" va bene ci hai fermato!"
Facciamo la pace
prendiamoci per mano,
perchè se stiamo insieme
si va più lontano!
Eh,no!Eh,no!
La guerra proprio no!
Tutti alla fine perdono!
Tutti alla fine piangono!
Eh,no!Eh,no!
La guerra proprio no!
BISOGNA CHE NEL MONDO
S'IMPARI A DIRE NO
BISOGNA CHE NEL MONDO
S'IMPARI A DIRE NO
pausa
NO!
( Luigi Farina,Luigi Lembo)
CONSIDERAZIONI SULLA PACE
Per noi la pace è un sentimento di amore e rispetto per il prossimo:compagni,genitori,parenti ed anche semplici conoscenti.Stare in pace significa sentirsi liberi e vivere bene con se stessi e con gli altri.Quando nei nostri cuori non alberga la pace,ci sentiamo prigionieri di un sentimento che non dovrebbe esistere:l'odio, esso ci fa commettere delle cattiverie con le quali possiamo arrecare dolore a persone che non se lo meritano. Domenica delle palme offriamo un ramoscello d'ulivo in segno di pace e riconciliamoci con tutti perchè è questo il vero significato di pace.
(Anna Bacco,Alessia Scannapieco,Simona Bonito)
Una colomba vola nel cielo
e dopo poco si posa sul melo
Nell'attimo in cui si è posata,
la festa è cominciata.
Si festeggia Gesù risorto
che tre giorni prima era morto.
Si fanno uova di cioccolato
e si mangia l'agnello immacolato.
Tutti sono felici
e si incontrano parenti e amici.
Durante la Pasqua che è molto bella,
si mangia un'ottima frittella.
(Sara Santoro)
25 APRILE
FESTA DELLA LIBERAZIONE
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Il 25 aprile il popolo italiano con una giornata di festa ricorda la liberazione dell' Italia dal governo nazi-fascista, perchè l' Italia era divisa in due parti: il nord che era completamente invasa dai nazi-fascisti e il sud che sosteneva una sorta di ribellione contro di loro.Infatti gli alleati Americani e Inglesi a cui diciamo grazie sbarcarono in Sicilia e Calabria per poi, insieme ai partigiani liberare l' intera Italia.
Io sono molto felice che questo sia accaduto perchè l' Italia ha ripreso il suo principale valore che è ancora oggi lo stesso cioè quello della LIBERTA', che per vent' anni avevamo perso e poi finalmente ritrovato
(Alessandro Zito)
1°MAGGIO FESTA DEI LAVORATORI
La festa del lavoro o festa dei lavoratori è una festività celebrata il 1° maggio di ogni anno che intende ricordare l' impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale.La festa del lavoro è riconosciuta in molte nazioni del mondo ma non in tutte .
Il 1° maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per migliorare la loro condizione.
" Otto ore di lavoro, otto di svago , otto per dormire " fu la parola d' ordine, coniata in Australia nel 1855, e condivisa da gran parte del movimento sindacale organizzato nel primo Novecento.
Si aprì così una strada a rivendicazione generale e alla ricerca di un giorno,il primo maggio, appunto,in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per esercitare una forma di lotta
e per affermare la propria indipendenza .
La storia del primo maggio rappresenta,oggi,il segno delle trasformazioni che hanno caratterizzato i flussi politici e sociali all' interno del movimento operaio dalla fine del secolo scorso in poi.
Nel nostro Paese il fascismo decise la soppressione del primo maggio, che durante il ventennio ha fatto coincidere il con la celebrazione del 21 aprile, il cosiddetto natale di Roma. Mentre la festa del lavoro assume una connotazione quanto mai " sovversiva " divenendo occasione per esprimere in forme diverse ( dal garofano rosso all' occhiello, alle scritte sui muri, dalla diffusione dei volantini alla riunione in osteria ) l' opposizione al regime. il primo maggio tornò a celebrarsi nel 1945, sei giorni dopo la liberazione d' ITALIA.
(Emilio Menna)
11 MAGGIO:FESTA DELLA MAMMA
I COLORI DELL' AMORE
Mamma, tu sei tanto cara,
con te la vita è meno amara
e con ogni bel colore
voglio raccontare tutto il tuo amore.
Rosso come tutto il tuo affetto,
arancione come la spremuta che mi porti a letto.
giallo come il tuo sorriso
verde come gli occhi sul tuo viso.
Azzurro come la bontà,
blu come la felicità
Viola come l'attenzione,
nero come la preoccupazione.
Bianco come la purezza,
Rosa come una carezza.
Grigio come l'amarezza,
fucsia come la certezza.
Ma il mio colore preferito
è l'arcobaleno che tutti ha unito.
(Sara Santoro)
MAGICHE PAROLE PER LA MAMMA
Quella mamma sempre attiva
arriva,lava e stira.
Nulla ci fa mancare
perchè è una persona speciale
a volte è un pò severa
ma è un'amica vera.
L'amiamo infinitamente
e siamo sempre nella sua mente.
(S.Bonito,A.Bacco,A.Scannapieco)
Cara mamma,
ti voglio bene
sei bella come una stella,
come i raggi del sole che illuminano la giornata.
Tu mi aiuti nei momenti di difficoltà,
per me,sei la cosa più bella che esiste al mondo,
niente e nessuno ci potrà separare,
niente potrà eguagliare la tua bellezza,
nessuno potrà spezzare il nostro legame d'affetto.
(M.Vitale)
Cara mamma,
in questo giorno speciale
una rosa ti voglio regalare
che ti possa raccontare
tutto il mio affetto che ogni giorno sale
Sei giorni vado a scuola
e sento la tua mancanza vorrei tornare nella mia stanza
per non farti stare sola.
per sentire il tuo abbraccio,
il tuo radioso sorriso,
per scacciare dal mio viso
il mio brutto "umoraccio".
Mi curi ogni giorno
che sia cattivo o bravo
ma mi prendi per la mano
e mi dici" buongiorno"
Senza te non posso stare
nemmeno per un' ora
e non voglio un'altra mora
solo te voglio abbracciare.
E ora per finire,
io ti voglio ringraziare
del tuo amore
dal profondo del mio cuore .
(Sara Santoro,Luigi Farina)
2 GIUGNO"FESTA DELLA REPUBBLICA"
Il 2 e il 3 Giugno si tenne il referendum nazionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo monarchia o repubblica dare al paese,in seguito alla caduta del fascismo.
Dopo 85 anni di regno con 12.718.641 contro 10.234.213,l'italia diventava repubblica e i monarca di casa Savoia venivano esiliati Nel Giugno del 1948.,per la prima volta,ai Fori Imperiali si ospitò la parata imperiale in onore della Repubblica,ma solo nel 1950 fu inserita ufficialmente nel protocollo delle celebrazioni ufficiali.
Il cerimoniale prevede la deposizione di una corona d' alloro al Milite Ignoto presso l'Altare della Patria e una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato.
(Alunni prima F) PARATA MILITARE AL COLOSSEO
LIBERA...MENTE
Quest'anno è passato velocemente
e resterà sempre nella nostra mente
Nuovi professori e compagni abbiamo conosciuto
e insieme a loro un anno abbiam vissuto.
Ora siamo qui a raccontare
tutto quello che siamo riusciti a fare.
Ci è piaciuto tanto
l' idea dell'incontro con i nonni,
che ci lparlavano dei loroi.sogni
Un blog abbiamo creato
dove tanto abbiamo lavorato,
con amore e tanta passione
per sostenere questa bella innovazione.
Una recita per i nonni abbiam fatto
e per loro è stato un vero impatto.
Un copione tutto in rima abbiamo imparato
e felicemente abbiamo recitato.
Nella città di Napoli ci siamo recati
e abbiamo scoperto sui nostri antenati.
Castel dell'Ovo abbiamo visitato
e le sue segrete esplorato.
Un altro anno è passato
e adeguatamente va festeggiato!
Una bella pizza mangeremo
augurandoci che ci ritroveremo.
Un grazie ai prof che ci hanno aiutato
a vivere in armonia questo anno passato.
(Anna Bacco,Simona Bonito)
che é una brava persona,
poi c'é Luigi Farina,
che ama le filastrocche in rima,
per quarta c'é Federica Foretto,
che mangia,del pollo,il petto,
per quinta c'é Giulia Galdoporpora,
che con i fenici scambia la porpora,
Per sesto c'é Iemmo Francesco,
che dice sempre "io esco!"per settimo c'é Lembo Luigi,
che ha degli amici ligi,
per ottavo c'é Lepore Luca,
che si gratta la nuca,
per nono c'é Emilio Menna,
che gioca sempre con la penna,
sua sorella: Menna Rosaria,
vuole fare la segretaria,
per undicesima c'é Santoro,
che corre veloce come un toro,
per dodicesimo c'é Luca Scalese,
che adora la mayonese,
per tredicesimo c'é Alessia Scannapieco,
che come animale ha un geco,
per quattordicesimo c'é Ventre Pellegrino,
che si mangia sempre il panino,
per quindicesima c'è Marika Vitale,
che indossa sempre il ditale,
come ultimo c'é Alessandro Zito,
che si ciuccia sempre il dito.
(Luigi Farina,Luigi Lembo,Emilio Menna)
.
La nostra classe è la PRIMA F
non siamo cambiati,
ma solo migliorati
quando rimiamo
tutto scombiniamo
Noi siamo sempre seri
e rimaniamo VERI
V I P R E S E N T O I M I E I P R O F
Italiano,Storia e Geografia,
noi studiamo con tanta allegria,
la professoressa Pastena abbiame con lei divertendoci impariamo.
Matematica,geometria e scienze facciamo,
con la professoressa Assunta Romano,
tra esperimenti e cartelloni,
noi facciamo le operazioni.
A Corradino Elisabetta
regaliamo una marionetta,
una marionetta tutta inglese
una marionetta londinese.
Peduto viene da un altro paese,
noi con lei facciamo francese,
un francese puro e perfetto,
tanto da farci mettere a letto.
Con la prof.Stefania Albano,
poi non suoniamo il piano,
con le note in quantità,
note qui,note là.
Con Ferrigno noi coloriamo
e teoria non facciamo,
ci divertiamo tanto tanto,
e spesso indossiamo un guanto.
Con Stabile facciamo latino
studiando Falcone e Borsellino
son degli eroi della nostra società,
che bello ricordarli in quest'età!
Corsa,salto e atletica leggera,
con Preziosi è una ginnastica vera,
pallavolo,basket e pallone,noi formiamo un vero squadrone.
Con Iavarone Lucia,
il tempo vola via,
studiamo la teoria di Gesù,
che non morirà mai più.
Angela Cafaro,
la prof di tecnica è,
che mette buoni voti,
a loro e a me.
Poi la prof Rosanna Tisi,
regala a tutti sorrisi
e con grande impegno Consigli di classe
dona ai ragazzi il sostegno.
Questi sono i nostri professori,
noi li terremo nei nostri cuori,
li ricorderemo per tutta la vita,
finchè questa non sarà finita.
(Luigi Farina)
I SEGNI ORTOGRAFICI
Gli abitanti di un mondo "segnale"
avevano dei segni da rispettare:
a scuola c'è uno assunto
il suo nome è punto.
Nella classe c'è una che sfrigola:"per favore,smettila virgola!
Se questi due associamo,
un punto e virgola otteniamo.
Al negozio c'è un segno esclusivo
chiamato infatti punto esclamativo.
Suo fratello, che è un po cattivo,
si chiama invece punto interrogativo.
Punto sopra,punto sotto,
i due punti usciranno di botto.
Un momento di attenzione,
ci saranno tre puntini di sospensione.
Questi sono i sette segni,
che tu dovrai imparare,
e se poi non ti impegni,
LI DOVRAI RIPASSARE!
(Luigi Farina)
LE VOCALI
che un figlio hala seconda è la "E"
che esce con me
la terza è la "I"
che dice di sì
la quarta è la "O"
che dice di no
la quinta è la "U"
che ride sempre di più
(Luigi Farina, Luigi Lembo)
LO SCIOPERO DELLE VOCALI
Un giorno le vocali decisero di scioperare: sentivano di lavorare troppo,
essendo le lettere più usate dell'alfabeto. Naturalmente portarono l'esempio della parola a i u o l e
- Vergogna - gridarono: - Ci lavoriamo tutte e cinque con l'aiuto di una sola consonante!
D'ora in poi quelle sfaticate consonanti lavorino da sole!
Così scioperarono. Come fecero? E' semplice: sparirono dai discorsi e dagli scritti.
E appena sparirono successe il finimondo.
Quel mattino, uscendo di casa, i bambini, invece del solito Ciao mamma! Ciao papà!
dissero un bel c mm e c pp da far accapponare la pelle.
Non essendoci più le vocali, pronunciavano infatti solo le consonanti.
Intanto per la strada la gente si salutava con degli ossequiosi Cm st?
che sembravano invece delle prese in giro.
Sulle insegne dei negozi si leggeva: Br Trttr Tbcc
e nessuno indovinava più quale fosse il bar, la trattoria o il tabaccaio.
Non si poteva andare avanti. Si dovettero pregare le vocali di tornare al lavoro.
Naturalmente esse fecero delle richieste per poter lavorare meno:
l'obbligo di apostrofare sempre gli articoli la, lo, una davanti alle parole che
cominciano per vocale.
Rid. e adatt. da M. Argilli, Il gioco delle cose, Milano, Bompiani
PROF.ssa ANTONIETTA PASTENA
In una scuola chiamata Monterisi
dove non mancano tanti sorrisi c'è
una professoressa mamma e moglie
che gli alunni bene accoglie.
Pastena è il suo cognome
mentre Antonietta il suo nome.
La professoressa non c' è il Mercoledì
l' ora di grammatica ce l' abbiamo il Lunedì
lo stesso giorno abbiamo geografia
che ci fa fare un viaggio con la fantasia.
Il venerdì abbiamo storia,
e degli imperatori esaltiamo la gloria
Sul registro scrivere vorrà
e, se è necessario, la nota metterà,.
La professoressa bene ci vuole
e noi a lei dal profondo del cuore.
Pastena Antonietta siete la più brava che c' è
al mondo non esiste una più brava di
TE!!!
(Luigi Farina, Luigi Lembo)
PROF.ssa ROSANNA TISI
La professoressa Tisi,
che è un insegnante di sostegno,
cura i visi,
e gli fa pagare il pegno. :)
Essendo brava e attenta,
a volte si arrabbia, ma poi è contenta. :)
E aiutarci, lo deve fare,
se siamo in difficoltà, ci viene ad aiutare. :)
La professoressa Rosanna Tisi,
regala tanta gioia e a noi tanti sorrisi. :)
(Luigi Farina, Luigi Lembo, Emilio Menna, Nino Ventre)
FAVOLIAMO IN RIMA
IL GATTO E IL TOPO
C'era una volta un piccolo topo
che a studiare pensava pocoun giorno incontrò un gatto professore
che gli disse di venire a tutte le ore.
.
Il topo disse:"Va bene verrò"
e il gatto la trappola piazzò.
Il topo seguì il trucco:
"Io le trappole non le tocco".
Esso infine,non andò a tutte le ore e disse:
"Mi piace studiare ,ma non il professore".
(Luigi Farina)
I COLORI
Quando sto su,divento bluquando sto sotto divento rosso
quando si perde divento verde
quando ho una passione divento arancione
quando sono sola divento viola
quando canta il gallo divento giallo
quando sono indaco divento sindaco
quando sono retto divento violetto
quando uno si sposa diventa rosa
quando sono una peste divento celeste.
(Alessandro Zito,Luigi Farina,Emilio Menna)
LO SCORPIONE VS IL RAGNO
Lo scorpione ti fa male
e ti porta all'ospedale,
il ragno lo batterà
ma col veleno esso si difenderà.
Il ragno attacca con la ragnatela
intrappolando lo scorpione,
che distrugge la tela
e avvelena il ragnone.
Balzano in aria
si schiantano a terra,
e con loro
è finita la guerra.
Infine, a questo punto
il vincitore possiamo decretare:
il ragno e lo scorpione
se ne possono andare!!!
(Luigi Lembo,Luigi Farina)
CANZONE DELLA MATEMATICA
Questa quì una canzone è che insegna a te :
1x1=1 ,vado al bar Nettuno;
1x2=2 sto cavalcando un grosso bue;
1x3=3 il mio capo è il re;
1x4=4 con tutti faccio il baratto;
1x5=5 so parlare in tutte le lingue;
1x6=6 un bacetto ti darei;
1x7=7 la torta va tagliata in fette;
1x8=8 quando scoppio faccio un botto;
1x9=9 ho vinto tutte le prove
10 ultimo numero è
questi numeri son qui per te.,
.
E' ARRIVATO
IL NATALE!
VIVA IL NATALE
Quando arriva il Natale
è tutto più speciale
c' è tanta felicità
che via non andrà
Nel giorno di Natale nasce Gesù
il bambino che ci vuol bene di piùtanto amore ci regalerà
e insieme a noi lui festeggerà!
Viva il Natale,viva la scuola
l' amore domina ogni persona
giocare insieme ed essere felici
e nel Natale non ci sono nemici
Nel giorno di Natale nasce Gesù...
Caro Gesù, caro Gesù
tu vivi fin lassù
amore a noi ci dai
e non ti scorderemo mai.
Nel giorno di Natale nasce Gesù...
Grazie Gesù!
Grazie Gesù!
Ti voglio bene,ciao!!!
(Luigi Farina, Luigi Lembo)
NATALE
Oggi è la Notte Santa
tutta la gente canta.
Gli angeli volano felicie tutti si sentono amici.
Arrivano i pastori
che formano tanti cori.
La stella cometa,brillando lassù,
guida i re Magi,eccoli,laggiù!
L' asino e il bue scaldano Gesù
caldo,caldo,sempre di più.
Nel cielo si sente l'Alleluia,
il canto risuona nella notte buia.
(Sara Santoro)
EPIFANIA
Ssssss,Ssss,state zitti
o non avrete molti profitti,
stanotte arriva la Befana
con la gonna e la sottana
Porta dolci e caramellea persone buone e belle,
ma dormire dovrai
altrimenti nulla otterrai.
Il carbone brutto e amaro
va alle persone col cuore duro
Ma quando si svegliano alla mattina
trovano sempre una sorpresina.
La befana se ne va sulla scopa qua e là.
(Sara Santoro).
FILASTROCCHE SUI MESI
L'anno nostro è cominciatocon Gennaio infreddolito.
Poi Febbraio è arrivato
col costume colorato.
Segue Marzo,birichino
col cappello e il cappottino.
Ad April c'è tanto sole
sboccian rose e anche viole.
Ed a Maggio le mimose
crescono odorose.
A Giugno aria di vacanza c'è
mare o montagna c'è tanta scelta per me.
a Luglio col cappello e l'ombrellone
si pesca un pesciolone.
Ad Agosto di tutto si abbassa il costo.
A Settembre comincia la scuola
che è stata tanto sola.
Hallowen è in Ottobre ci si traveste da ombre.
Novembre è un mese autunnale
e non è poi tanto male.
Con Dicembre si chiude l'anno
poco prima di Capodanno.
(Sara Santoro)
NUVOLA
Nuvola,nuvola che cambi aspetto
il vento ti ha fatto un altro dispetto'
Ti prende,ti tira,ti abbraccia, ti stringe
ti fa vedere Piramidi e Sfimge.Ora sei tutta spiegazzata,ora sei tutta decorata.
Sei partita con altre cento
dove vi porta quel maledetto vento?
"Ci porta a vedere tante cose gaie
come la Muraglia e la città di Schangai.
Non è affatto cattivo quel vento,
ci regala gioia e divertimento".
E allora nuvola tu sei felice
o almeno così il mio cuore mi dice.
(Sara Santoro)
Gennaio freddo e nevoso
mette il cappotto a ogni curioso.
A Febbraio ogni scherzo vale
perché arriva il Carnevale.
Marzo è proprio pazzerello
non si capisce se ci vuole l'ombrello.
Ad Aprile è dolce dormire
si sentono le cicale frinire.
Maggio è il mese delle rose
che risveglia tutte le cose.
A Giugno la scuola finisce
e il mare tutti i malanni guarisce.
A Luglio vado in vacanza La Sardegna, che spettacolo!
e il sole entra nella mia stanza.Ad Agosto il caldo mi stressa,
solo al mare sono me stessa.
A Settembre inizia la scuola
e rivedere i compagni mi consola.
Di Ottobre e Novembre non so cosa dire
lascio perdere perché ho i compiti da finire.
Dicembre è il mese più speciale
perché si sente l'odore del Natale.
Sono solo dodici,meno male,
non sapevo più che inventare.
(Simona Bonito)
.
Per strada ci sono coriandoli dappertutto
e dalle case viene odore di strutto.
Tutti indossano costumi strani
dei Sanniti e dei romani
Ci sono coriandoli in quantità
e ci si diverte per il finto Marajà
Carnevale è arrivato
con un nastro colorato
Tanta gioia porterà
ai bambini di città
ed a quelli di campagna
l'albero della cuccagna.
(Sara Santoro)
LA FESTA DELLA DONNA
La donna ha un ruolo importante
anche se non è benestante.
Prima era molto sfruttata,
ma adesso si è liberata
ella si è emancipata e lavorae spesso ad ogni ora,
tra figli,impiego e marito
bada anche al nonno infreddolito.
Fa anche lavori che un tempo spettavano all'uomo
ma la sera, per tutti prepara sempre qualcosa di buono.
La festa della donna è un giorno speciale
e quest'anno viene poco dopo Carnevale
(Sara Santoro)
LA MIA MITICA REGIONE
Napoli è una grande cittàcon abitanti in quantità
il suo simbolo è il babà.
Dopo Napoli c'è Salerno
ed è la nostra città
dove non manca la felicità.
Ad Avellino castagne in quantità
per la gioia della comunità
Visitiamo anche l'Appennino
e per strada ci mangiamo un panino
Nella città di Benevento ci fermiamo
e il buon torrone assaggiamo
Quando arriviamo a Caserta,
la reggia troviamo aperta
tutti insieme la citta visitiamo
e con gioia a casa tornia
SALERNO
Salerno è una città
piena di vitalità
e dona a tutti tanta felicità
che siano ricchi,che siano poveri,
un sorriso sul loro volto si vedrà.
A Natale Amoroso è arrivata
e la gente si è rallegrata.
Il nostro sindaco De Luca
è gentile come un duca
lui Salerno migliorerà,
con tanta bontà.
(L.Scalese,A. Zito,E.Menna).
19 MARZO "FESTA DEL PAPA'"
Papà t'e voglio bene
ma proprio bene assai nu' ben accussì gruoss
che non finisc' mai
se a vote faccio a trist
arrasumiglio a te
se tiene assai pensier nun
te ne 'ncaricà
semp' vicin a te sta figlia te vo sta'
Mammà pe mè è a regina,
ma o re si tu, papà
(Marika Vitale)
Una città per papà
Ci scommetto papà
che vorresti una città
senza traffico,pulita
con casette alte tre dita,
senza guai per parcheggiare
nè rotonde da girare.
Te la faccio io papà
questa piccola città
di casette di cartone
al profumo di torrone.
Poi in ciascuna ti nascondo
un abbraccio profondo.
(Luca Scalese)Caro papà
Caro papà ti voglio tanto bene
ogni giorno giochiamo insieme,
a carte o a calcetto
dove vinco e dove perdo.
Quando vai via sento la tua mancanza
vorrei partire con te in vacanza,
sulla spiaggia o al mare
in montagna a mangiare.
In onore della tua festa
noi riempiamo una cesta,
con tanti abbracci e tanta bontà
da farti scoppiare di felicità.
Una cosa ti vorrei dare
delle ferie per non lavorare,
e per dimostrarti il mio affetto
per te un abbraccio e un bacetto.
(Luigi Farina, Luigi Lembo):)
E' ENTRATA LA PRIMAVERA
E' PRIMAVERA
E' primavera il fiore sboccia
e dal cielo non cade una goccia
il sole ritorna a splendere e la terra il colore a riprendere
i petali ad aprirsi
e lo stomaco riempirsi
di frutta e verdura della terra
che con l'arrivo della primavera sembra più bella!
(Emilio Menna,Alessandro Zito)
IL SOLE
Quando di solito vado a letto,
diventa blu sotto il mio tetto
Stelle quì stelle là
ci sono stelle a volonta'.
All'improvviso,dopo 10 ore,
sorge una palla chiamata sole.
Ha tanti raggi intorno a sè,
manda la luce ed essa c'è.
Infine dico:grazie sole,
tu ogni giorno,sei quello che ci vuole.
IL VENTO
Quando vengo, cambia il tempo
io,infatti,mi chiamo vento.
Buono o cattivo
a volte son distruttivo.
Sono importante
e molto potente,ma,quando arriva il caldo
vi rinfresco e un po di brezza vi mando.
IL CIELO
Cielo azzurro,cielo blu
vai sotto e vai su,
vai qua e vai là
giorno o notte diverrà
Sono il cielo birichino,
dalla notte passi al mattino,
se invece passo alla notte,
tutti a dormire sotto le coperte.
Quando,infine alzarvi volete,
chiedetelo a me e il giorno avete.
LE STELLE E LA LUNA
Stella,stellina,sei piccolina,
un bacio ti darei, se da te arriverei.
Con la luna tu stai,
e in cielo rimarrai.
La luna,invece,la notte arriveràe la mattina forse se ne andrà.
Stella o luna,
piccola o grande,
di luna c' è ne è solo una
mentre di stelle tante altre.
LA LUCE
Luce mia, luce adorata,
passi ogni giorno tutta colorata.
Quando poi non ci sono più
il buio arriva: ecco le stelle lassù.
Quando luce e pioggia
son a ciel sereno,
compare subito l' arcobaleno.
La luce è bella,la luce è vera,
e cambia sopratutto
dalla mattina alla sera.
(Luigi Farina,Luigi Lembo)
L'UNO E LO ZERO
Uno zero solitario
da solo,senza amici,non venerato
come una divinità.
Un giorno bello
lo zero incontrò
il numero uno e il dieci formò.
Da quel giorno lo zero
fu venerato assai
,
ma se stava a sinistra erano seri guaiperchè se stava a sinistra
contava solo zero
e senza troppi scrupoli
gli lanciavano pietre e trucioli
Appena capì,l'importanza della destra
nessuno più riusci a tenergli testa.
Lo zero fu contento
di stare in quella città,
per il grande zero
fu la felicità.
( Luigi Farina)1°APRILE
"ATTENZIONE AI PESCI!!
PESCE D'APRILE
Ah ah ah,quante risate,
a quanto pare ci siete cascate
nel buffo scherzetto
di quel piccolo pescetto.
Il 1°Aprile dei burloni è la festa
e di scherzi ci riempiamo una cesta.
Si fanno scherzi a tutti
ai belli e ai brutti ,
basta solo non esagerare
e ciascuno si diverte un mare .
Se cominci bene Aprile
scacci via tutta la bile!.
( Sara Santoro)
LA FILASTROCCA" DEL VOLTA LA CARTA"
EROI DELLA FIABA
In un castello molto lontano
volta la carta e trovi un ciarlatano.
Il ciarlatano fa fare tante risate
volta la carta e trovi le fate.
Le fate fanno incantesimi con la bacchetta
volta la carta e trovi una vecchietta.
La vecchietta era una strega
volta la carta e trovi una sega.
La sega taglia un alberello
volta la carta e trovi un anello.
Un anello dai poteri ignoti
volta la carta e trovi posti remoti.
Nei posti remoti c'era un serpente
volta la carta e non trovi più niente.
Ora tocca a te continuare
volta la carta e scrivi quello che ti pare.
(Sara Santoro,Alessia Scannapieco)
EROI DEL MONDO EPICO
C' era una volta una guerra, con soldati mille
volta la carta e trovi Achille;
poi un eroe con tante fisse,
volta la carta e trovi Ulisse;dopo tante pianure aride
volta la carta e trovi Paride;
se guardi in cielo vedi che piove
volta la carta e trovi Giove;
è intelligente come una balena
volta la carta e trovi Atena;
in un passato molto mite,
volta la carta e trovi Afrodite;
rema in acqua con il gommone,
volta la carta e trovi Poseidone.
Luna piena, questa sera
volta la carta e trovi Era;
guarda l' orizzonte, arriva una marea
volta la carta e trovi Enea
di questi eroi nessuno mente
volta la carta e non trovi più niente.
(Emilio Menna,Luca Scalese).
FILASTROCCHE CON VERSI DI......... SCARTO E DI CAMBIO
Avventura nell'armadio
Quelle scarpe sono corte
e ti portano alla morte,
e se passi per le porte
dentro di te c'è una cattiva sorte.
Io mi bevo tanto mana
e così la mia vita è sana,
mi nascondo nella tana
col gomitolo di lana
assieme ad un rana.
Quell'armadio non è mosso
dentro c'è anche un fosso
di lui più non ne posso
quell'armadio tutto rosso.
Questo è un vero fatto,
fuori c'è un animale matto
io direi che sia un gatto
che non usa mai il tatto.
Io sono uscita,
dall'armadio che toglie la vita,
l'oscurità è svanita.
Questa filastrocca è finita!
(Luigi Lembo,Luigi Farina)
13 APRILE" DOMENICA DELLE PALME"
C'è una domenica speciale
che tutti sappiamo aspettare.
Colombe e ulivi come donoe a casa ti aspetta un pranzo buono,
la pastiera mangiamo
e con amore la dividiamo
poi la sera i parenti incontriamo
e la Pasqua,felici aspettiamo
(Emilio Menna,Alessandro Zito,Luca Scalese)
LA GUERRA NON SI FA(canto)
In un giorno
molto bello
ci fu una guerra in corso,
tra il re Marco
e il conte Orso.
Il conte Orso
diceva " vinceremo"
mentre il re Marco
diceva " non è vero".
E così tra gli sfidanti
nacque una guerra,
che ovviamente
si faceva in quella terra.
Eh,no!Eh,no!
La guerra proprio no!
Tutti alla fine perdono!
Tutti alla fine piangono!
Eh,no!Eh,no!
La guerra proprio no!
BISOGNA CHE NEL MONDO S' IMPARI A DIRE NO!
All' improvviso nella guerrauna voce strillò:
"la guerra non è bella"
e all' improvviso cessò.
Il re Marco e il conte Orso
guardarono il soldato
e dissero insieme:
" va bene ci hai fermato!"
Facciamo la pace
prendiamoci per mano,
perchè se stiamo insieme
si va più lontano!
Eh,no!Eh,no!
La guerra proprio no!
Tutti alla fine perdono!
Tutti alla fine piangono!
Eh,no!Eh,no!
La guerra proprio no!
BISOGNA CHE NEL MONDO
S'IMPARI A DIRE NO
BISOGNA CHE NEL MONDO
S'IMPARI A DIRE NO
pausa
NO!
( Luigi Farina,Luigi Lembo)
CONSIDERAZIONI SULLA PACE
Per noi la pace è un sentimento di amore e rispetto per il prossimo:compagni,genitori,parenti ed anche semplici conoscenti.Stare in pace significa sentirsi liberi e vivere bene con se stessi e con gli altri.Quando nei nostri cuori non alberga la pace,ci sentiamo prigionieri di un sentimento che non dovrebbe esistere:l'odio, esso ci fa commettere delle cattiverie con le quali possiamo arrecare dolore a persone che non se lo meritano. Domenica delle palme offriamo un ramoscello d'ulivo in segno di pace e riconciliamoci con tutti perchè è questo il vero significato di pace.
(Anna Bacco,Alessia Scannapieco,Simona Bonito)
20 APRILE 2014
e dopo poco si posa sul melo
Nell'attimo in cui si è posata,
la festa è cominciata.
Si festeggia Gesù risortoche tre giorni prima era morto.
Si fanno uova di cioccolato
e si mangia l'agnello immacolato.
Tutti sono felici
e si incontrano parenti e amici.
Durante la Pasqua che è molto bella,
si mangia un'ottima frittella.
(Sara Santoro)
25 APRILE
FESTA DELLA LIBERAZIONE
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Il 25 aprile il popolo italiano con una giornata di festa ricorda la liberazione dell' Italia dal governo nazi-fascista, perchè l' Italia era divisa in due parti: il nord che era completamente invasa dai nazi-fascisti e il sud che sosteneva una sorta di ribellione contro di loro.Infatti gli alleati Americani e Inglesi a cui diciamo grazie sbarcarono in Sicilia e Calabria per poi, insieme ai partigiani liberare l' intera Italia.
Io sono molto felice che questo sia accaduto perchè l' Italia ha ripreso il suo principale valore che è ancora oggi lo stesso cioè quello della LIBERTA', che per vent' anni avevamo perso e poi finalmente ritrovato
(Alessandro Zito)
1°MAGGIO FESTA DEI LAVORATORI
La festa del lavoro o festa dei lavoratori è una festività celebrata il 1° maggio di ogni anno che intende ricordare l' impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale.La festa del lavoro è riconosciuta in molte nazioni del mondo ma non in tutte .
Il 1° maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per migliorare la loro condizione.
" Otto ore di lavoro, otto di svago , otto per dormire " fu la parola d' ordine, coniata in Australia nel 1855, e condivisa da gran parte del movimento sindacale organizzato nel primo Novecento.
Si aprì così una strada a rivendicazione generale e alla ricerca di un giorno,il primo maggio, appunto,in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per esercitare una forma di lotta
e per affermare la propria indipendenza .
La storia del primo maggio rappresenta,oggi,il segno delle trasformazioni che hanno caratterizzato i flussi politici e sociali all' interno del movimento operaio dalla fine del secolo scorso in poi.
Nel nostro Paese il fascismo decise la soppressione del primo maggio, che durante il ventennio ha fatto coincidere il con la celebrazione del 21 aprile, il cosiddetto natale di Roma. Mentre la festa del lavoro assume una connotazione quanto mai " sovversiva " divenendo occasione per esprimere in forme diverse ( dal garofano rosso all' occhiello, alle scritte sui muri, dalla diffusione dei volantini alla riunione in osteria ) l' opposizione al regime. il primo maggio tornò a celebrarsi nel 1945, sei giorni dopo la liberazione d' ITALIA.
(Emilio Menna)
11 MAGGIO:FESTA DELLA MAMMA
I COLORI DELL' AMORE
Mamma, tu sei tanto cara,
con te la vita è meno amara
e con ogni bel colore
voglio raccontare tutto il tuo amore.
Rosso come tutto il tuo affetto,
arancione come la spremuta che mi porti a letto.
giallo come il tuo sorriso
verde come gli occhi sul tuo viso.
Azzurro come la bontà,
blu come la felicità
Viola come l'attenzione,
nero come la preoccupazione.
Bianco come la purezza,
Rosa come una carezza.
Grigio come l'amarezza,
fucsia come la certezza.
Ma il mio colore preferitoè l'arcobaleno che tutti ha unito.
(Sara Santoro)
MAGICHE PAROLE PER LA MAMMA
Quella mamma sempre attiva
arriva,lava e stira.
Nulla ci fa mancare
perchè è una persona speciale
a volte è un pò severa
ma è un'amica vera.
L'amiamo infinitamente
e siamo sempre nella sua mente.
(S.Bonito,A.Bacco,A.Scannapieco)
Cara mamma,
ti voglio bene
sei bella come una stella,
come i raggi del sole che illuminano la giornata.
Tu mi aiuti nei momenti di difficoltà,
per me,sei la cosa più bella che esiste al mondo,
niente e nessuno ci potrà separare,
niente potrà eguagliare la tua bellezza,
nessuno potrà spezzare il nostro legame d'affetto.
(M.Vitale)
Cara mamma,
in questo giorno speciale
una rosa ti voglio regalare
che ti possa raccontaretutto il mio affetto che ogni giorno sale
e sento la tua mancanza vorrei tornare nella mia stanza
per non farti stare sola.
per sentire il tuo abbraccio,
il tuo radioso sorriso,
per scacciare dal mio viso
il mio brutto "umoraccio".
Mi curi ogni giorno
che sia cattivo o bravo
ma mi prendi per la mano
e mi dici" buongiorno"
Senza te non posso stare
nemmeno per un' ora
e non voglio un'altra mora
solo te voglio abbracciare.
E ora per finire,
io ti voglio ringraziare
del tuo amore
dal profondo del mio cuore .
(Sara Santoro,Luigi Farina)
2 GIUGNO"FESTA DELLA REPUBBLICA"
Il 2 e il 3 Giugno si tenne il referendum nazionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo monarchia o repubblica dare al paese,in seguito alla caduta del fascismo.
Dopo 85 anni di regno con 12.718.641 contro 10.234.213,l'italia diventava repubblica e i monarca di casa Savoia venivano esiliati Nel Giugno del 1948.,per la prima volta,ai Fori Imperiali si ospitò la parata imperiale in onore della Repubblica,ma solo nel 1950 fu inserita ufficialmente nel protocollo delle celebrazioni ufficiali.
Il cerimoniale prevede la deposizione di una corona d' alloro al Milite Ignoto presso l'Altare della Patria e una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato.
(Alunni prima F) PARATA MILITARE AL COLOSSEO
LIBERA...MENTE
Quest'anno è passato velocemente
e resterà sempre nella nostra mente
Nuovi professori e compagni abbiamo conosciuto
e insieme a loro un anno abbiam vissuto.
Ora siamo qui a raccontare
tutto quello che siamo riusciti a fare.
Ci è piaciuto tanto
l' idea dell'incontro con i nonni,
che ci lparlavano dei loroi.sogni
Un blog abbiamo creato
dove tanto abbiamo lavorato,
con amore e tanta passione
per sostenere questa bella innovazione.
Una recita per i nonni abbiam fatto
e per loro è stato un vero impatto.
Un copione tutto in rima abbiamo imparato
e felicemente abbiamo recitato.
Nella città di Napoli ci siamo recati
e abbiamo scoperto sui nostri antenati.
Castel dell'Ovo abbiamo visitato
e le sue segrete esplorato.
Un altro anno è passato
e adeguatamente va festeggiato!
Una bella pizza mangeremo
augurandoci che ci ritroveremo.
Un grazie ai prof che ci hanno aiutato
a vivere in armonia questo anno passato.
(Anna Bacco,Simona Bonito)
Complimenti siete stati bravissimi.
RispondiEliminaLa vostra Prof. Angela Cafaro.