Partecipazioni a concorsi e/o manifestazioni scolastiche

Sara,una nostra compagna,ha partecipato a un concorso per il quale si doveva scrivere una fiaba a tema libero ,inedita e lei ne ha prodotta una dal titolo
                                                   
                                               LA PRINCIPESSA DI TERRA

C'era una volta un re che aveva un bellissimo giardino.In questo giardino c'era un roseto così bello che il re malediceva chiunque ne cogliesse una rosa.infatti,sarebbe diventato di terra.Il re aveva una figlia bellissima,il giorno del compleanno del padre,la principessa passeggiava nel giardino.Passò davanti al roseto e nel frattempo,,pensò che una rosa di quelle sarebbe stata un regalo perfetto per il re,e che suo padre le volesse troppo bene per maledirla.Ma nell'attimo in cui colse la rosa,divenne di terra e si vergognò talmente tanto che si nascose in una casetta di terra sotto il cimitero.

Vicino al castello abitava un contadino molto giovane.una notte gli apparve in sogno la principessa,che cominciò a cantare:

"Contadino,contadinello
 cosa fai li di bello?
 Se sotto i morti cercherai
 potrai trovarmi e mi salverai".

E continuò così per tutte le notti,il contadino allora si decise e andò  a cercare la fanciulla sotto il cimitero.La trovò nella casetta di terra,ma ella subito gli diede un anello e disse:"Questa è la casa di una terribile strega,quando arriverà stesera ,a cena le darò un sonnifero.Prendi questo anello e mettiglielo sulla testa,Ma ora nasconditi!"

E proprio in quel momento entrò la strega che si sedette a tavola e cominciò a mangiare.Poi ordinoò alla principessa di andare a prendere il vino.La principessa andò e tornò con un bicchiere di vino,in cui aveva versato del sonnifero.Quando la strega si addormentò,il giovane uscì fuori e le mise l'anello sulla testa.Questo s'ingrandì e si strinse intorno al corpo della strega tanto forte che ella scoppiò.Allore la principessa tornò al suo castello con il contadino.Durante il viaggio incontrarono un indovino che abitava in un tronco li vicino.Si fermarono da lui per la notte e,quando la principessa si fu addormentata,il giovane gli chiese come farla tornare normale.Il vecchio rispose che avrebbe dovuto far immergere la principessa nella fonte vicino all'albero dove si trovavano.Poi avrebbe dovuto fare una statua tale e quale alla principessa con il fango che si sarebbe formato.La principessa sarebbe tornata normale quando lui avrebbe soffiato sulla statua.Il contadino lo fece e la principessa tornò veramente come prima.Quando arrivarono al castello,lo trovarono parato a lutto,perchè il re era morto per il dolore.Allora il contadino tornò dall'indovino che gli disse di andare a prendere il sangue della strega.Il giovane andò e tornò con il sangue..Il vecchio allora gli raccomandò di spalmarlo sul corpo del re,che sarebbe tornato in vita.Il contadino tornò alla reggia e spalmò il sangue sul corpo del re.Allore il re si svegliò e la prima cosa che fece fu dichiarare la nozze dei due giovani.Così i due si sposarono,ebbero tanti figli e vissero felici e contenti per tutta la vita.
                                                                                           (Sara Santoro)


29 MARZO 2014 "INCONTRO CON IL CARDINALE FRANCESCO MONTERISI"

Finalmente dopo tanti preparativi la scuola incontra S.E il Cardinale Monterisi,nipote dell'arcivescovo Nicola,intestatario della nostra scuola.Tutti gli alunni hanno realizzato cartelloni,hanno scritto poesie hanno fatto delle ricerche sulla vita ,sottolineando le qualità morali che hanno contraddistinto l'uomo Monterisi,caritatevole e vicino ai poveri fino alla fine dei suoi giorni,La prof.ssa Pastena insieme alle altre prof.ha allestito una mostra con foto , documenti  e testimonianze scritte che raccontano la nostra scuola sin dai primi anni dalla sua istituzione.In occasione della celebrazione dei sett'antanni dalla morte di Nicola Monterisi e dei cinquant'anni della nostra scuola sono state invitate molte autorità sia civili sia religiose e la nostra compagna Sara che per l'occasione aveva scritto una poesia ,in sala professori,dove si è svolta la manifestazione,l'ha declamata davanti a tutte le persone presenti,ricevendo molti applausi e i complimenti di S.E Francesco.Alla fine tutti noi alunni ci siamo recati nel cortile della scuola e dalla finestra della presidenza abbiamo ricevuto la benedizione del Cardinale con gli auguri di un buon anno

                                                                         Cardinale Francesco Monterisi
























ALESSANDRO,EMILIO.LUCA........PICCOLI CAMPIONI CRESCONO!


UNA SETTIMANA IN CROAZIA!


Il giorno 3 Aprile insieme alla mia squadra di pallanuoto, alle ore 11:14 ci siamo imbarcati 
sull' aereo per Dubrovnik per un torneo. In serata siamo andati in albergo stanchi ma felici di essere lì, abbiamo cenato e poi ci siamo sistemati in camera. Il giorno successivo, dopo aver fatto colazione, siamo andati a fare la prima partita e tutti eravamo molto carichi.
Abbiamo giocato e vinto contro gli Sloveni del Triglav; poi dopo due ore abbiamo giocato contro i Serbi ottenendo un pareggio. Dopo pranzo ci siamo riposati e poi siamo andati a mangiare il gelato e ne abbiamo approfittato per visitare il centro storico, davvero molto bello perchè pieno di monumenti. La cosa più interessante e bella è stato vedere la torre dell'orologio che, come decorazione, aveva rappresentati degli angeli. E' stata veramente una bellissima visita.
Il terzo giorno abbiamo giocato contro il Nautilus e il Primorac. Contro la prima abbiamo vinto mentre contro la seconda, ahimè, abbiamo perso.
Successivamente abbiamo anche giocato contro l'Accademia Cattaro, contro la quale abbiamo vinto una partita davvero difficile. Il quarto giorno si è disputata l'ultima partita contro il Barcellona e  questa vittoria ci ha consentito di ottenere il decimo posto su trenta squadre.
Il nostro Mister è stato soddisfattissimo delle nostre prestazioni e noi siamo stati davvero orgogliosi della grinta e del gioco di squadra. Il giorno dopo siamo partiti felici e contenti dell'esperienza vissuta e del risultato ottenuto.
Questa esperienza è stata una delle più belle che ho vissuto perchè mi sono confrontato con realtà nuove e diverse ed anche con ragazzi di tutto il mondo.
Sarebbe molto bello se anche la scuola desse una opportunità simile a noi studenti in modo da farci "crescere", sì perchè nel gioco di squadra si impara il rispetto, la vera amicizia e la collaborazione.
                                                                                        (Alessandro Zito)



SALERNO-AGROPOLI: UNA PARTITA TRA TANTE!

Il giorno 06\04\2014 la squadra C.S. PASTENA BASKET affronta la squadra OLIMPIA AGROPOLI appena iniziato il riscaldamento sono preoccupato e allo stesso tempo emozionato di giocare contro un ' altra squadra  .
Io e il mio amico Luca Scalese veniamo immortalati dalle tante macchine fotografiche dei genitori presenti. Inizia la partita, tutti aspettiamo quel momento ,io molto  emozionato entro in campo e subito porto a casa 4 punti insieme al mio amico che ne porta solo 2 .
Nel primo quarto siamo rilassati perchè stiamo vincendo 6-2. Però io mi sono arrabbiato perchè  l'arbitro non fischia i falli, allora lasciandolo perdere inizia un altro quattro, la squadra per deconcentrazione commette errori, e gli avversari furbamente approfittano del nostro stato mentale e continuano a recuperare punti.    
Nonostante il punteggio non a nostro favore, le mamme i nostri compagni continuano a sostenerci con striscioni con su scritto "forza ragazzi" e cori . 
Alla fine per colpa nostra e anche un pò dell' arbitro abbiamo perso ahimè solo di cinque punti.
Io alla fine mi sono dispiaciuto per la sconfitta , ma in fondo è stata una bella esperienza e spero che la prossima volta ci rifaremo. 
                                                                                           (Emilio Menna,Luca Scalese)





























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